Fruscii e il suono delle fusa! È questa la musica per i gatti

Non è una follia per "gattari", ma nasce da uno studio sulle sonorità "specie-specifiche". I brani sono stati registrati con strumenti tradizionali e voci umane. In uscita il cd di BENEDETTA PERILLI

AI GATTI piacciono di più i Metallica o Chopin? Tra rock e classica i felini preferiscono di gran lunga la musica scritta, diretta ed eseguita appositamente per le loro orecchie pelose. Niente suoni per umani dunque, alcuni mammiferi reagiscono emotivamente solo all'ascolto di composizioni per animali. Nasce così il progetto Music for Cats di David Teie, violoncellista americano della National Symphony Orchestra, che in coppia con Charles T. Snowden, psicologo della University of Wisconsin, ha realizzato una suite di brani dedicati al mondo dei felini. E il New York Times l'ha addirittura inserita tra le "top idea" del 2009.

Cinguettii, movimenti che ricordano il fruscio delle foglie, cadenze ripetute che evocano il rimbalzo di una palla e ritmo incalzante, anche la musica dei gatti deve rispondere a precise regole di composizione armonica. Si va dalle "kitty ditties", ovvero composizioni per gattini, alle "cats ballads", ballate per gatti, fino alle "feline airs", arie feline. Tre stili diversi per sonorità ma soprattutto per finalità: le prima sono rapide e giocose e incorporano alcuni versi animali che stimolano l'interesse dei gatti; più riposanti le ballate che sfruttano il fruscio, che ai gatti evocherebbe il suono dell'allattamento, proprio come fa il pedale della batteria nella riproduzione del battito cardiaco della musica umana. Infine le arie sono dedicate alle emozioni più contrastanti come la gioia e il dolore che vengono attivate nell'ascoltatore attraverso la riproduzione del suono delle fusa, simile al mugolio degli umani.

Tutte le composizioni sono registrate con strumenti tradizionali e voci umane, senza mai ricorrere all'utilizzo di versi animali, e si basano su concetti di comunicazione vocale felina e suoni ambientali che catturano l'interesse dei gatti. Per il momento le composizioni disponibili sono solo tre e possono essere acquistate sul sito. Nei prossimi mesi è in programma l'uscita del primo cd per gatti. Ma la vera sfida di David Teie si chiama musica a ultrasuoni. Cercando di catturare la vasta gamma acustica dei gatti, più varia anche di quella canina, il violoncellista vorrebbe riuscire a riprodurre musicalmente i suoni, come quello del verso di un topo, che stimolano l'istinto di caccia degli animali. Componendo un cd che modula arie, ballate e ultrasuoni un gatto domestico potrebbe ascoltarlo per circa tre ore alternando emozioni diverse come la tranquillità o l'aggressività. 

Quella della musica per animali, che potrebbe sembrare una follia per "gattari", nasce da uno studio di oltre due anni condotto da David Teie e Charles Snowden sulle sonorità "specie-specifiche". Se da un lato esistono suoni che sono universalmente graditi dall'estetica umana, dall'altro ce ne sono altri che possono essere apprezzati da differenti specie animali.

Lo studio di Teie, pubblicato lo scorso settembre dal Biology Letters of the Royal Society, ha analizzato il comportamento dei mammiferi, in particolare delle scimmie Tamarin alle quali sono state somministrate quattro musiche dallo stile diverso composte e suonate appositamente per loro. All'ascolto delle ballate gli animali si sono rilassati, mentre davanti alle composizioni più ritmate hanno risposto con agitazione. Quasi nulle però le reazioni alla musica umana. Quanto è bastato a David Teie per decidersi a comporre musica per animali. La scelta è ricaduta sui gatti che, essendo animali domestici molto diffusi permettono una maggiore possibilità di osservazione da parte degli studiosi e dei padroni che vengono coinvolti direttamente nelle ricerche di Teie. A loro è infatti affidato il compito di monitorare le reazioni degli animali all'ascolto della musica.

I prossimi obiettivi del progetto musica "specie-specifica" riguarderanno cani e cavalli. A loro saranno destinate le future composizioni di Teie che coinvolgeranno attivamente anche il team del National Zoo di Washington. Divise per razze, soprattutto per quanto riguarda i cani che a differenza dei gatti sviluppano caratteristiche acustiche variabile a seconda della taglia, le nuove composizioni cercheranno di ricostruire l'ambiente sonoro fetale per approfondire il concetto di costruzione del senso del ritmo anche negli animali.

E mentre il business della musica per animali già da alcuni anni ha conquistato una fetta del ricco mercato di prodotti dedicati agli amici domestici con cd, cofanetti e stazioni radio che trasmettono musiche ambient e new age destinate a calmare e rilassare gatti e cani, Teie e company ci tengono a ricordare che le loro composizioni sono tutte musiche originali, scritte e interpretate per soddisfare i gusti e smuovere le emozioni degli animali.